I miei “pianti spirituali”

Sicuramente di grande importanza, i “pianti spirituali”, tre in tutto, hanno dato vita al mio percorso spirituale. Il primo è stato nel lontano 1999… era tarda estate, mi sembra ieri. Preso da un’ispirazione irrinunciabile, con zaino, sacco a pelo e chitarra, parto per un viaggio, senza mete precise, ma con la profonda convinzione di “trovare qualcosa”. Nella prima tappa, sulla costa adriatica, conosco un marinaio russo e una famiglia che mi ospita qualche giorno; lego moltissimo col figlioletto. Poi vado a Roma, ad Assisi (dove dormo sotto un ulivo), a Pontedera e infine a Sorrento (ospitato dall’affollata spiaggia). Insomma, nient’altro. Sconsolato decido di tornare e, appena seduto nella carrozza del treno per Milano, prendo nel mio zaino un libro di teatro con l’intenzione di leggerlo; attiro così l’attenzione del mio vicino di posto, tale Max Cividati, attore/maesto di teatro e facciamo subito amicizia. Lui mi invita ad uno stage su Shakespeare in una chiesetta sconsacrata a Specchiaiola, in Toscana; la partenza è fissata per tre giorni dopo. In quel momento, l’unico sogno per me importante, era realizzare il mio progetto teatrale “storico”; capirete che non potevo assolutamente perdermi quello stage! Senza soldi, vendo l’intera collezione originale di Dylan Dog per pagarmelo, e mi avvio; il primo giorno nessuno mi colpisce, ma il secondo arriva Aron Marzetti, bello come un pirata e, a mio parere, con un aura di santità; mi fa una profonda impressione! Ad un certo punto ci ritroviamo in una stanza, a parlare di cose mistiche (io allora ne sapevo ben poco); c’è un altro ragazzo, Carmelo, studente della Bocconi. Aron ci dice di aver assistito o sentito di cose incredibili e sovraumane; Carmelo non ci crede, io assisto. Ad un certo punto, dopo un intervento particolarmente “distruttivo” di Carmelo, Aron tira fuori una voce dal profondo del suo essere, una voce quasi sovraumana. Quello che dice non è importante, ma come lo dice, sì; quella vibrazione si propaga dentro di me con una violenza inaudita, e mi fa scoppiare in un pianto fatto di urla e di sfoghi; un pianto di almeno 15 minuti. Mentre io piango, Aron prega muovendo le mani davanti al mio volto; Carmelo non so. Finito di piangere, esco dalla stanza e una ragazza dello stage mi chiede se sono resuscitato (parole testuali)….io mi spoglio e mi rotolo sul prato. Questo è il mio primo “pianto spirituale”.
Il secondo avviene nel 2000, poco dopo Capodanno e ha come protagonista la mia amica Alessandra. Per la prima volta mi appaiono le coincidenze in tutta la loro potenza; ogni cosa ha un senso, e così anche per Ale. Seguendo queste “indicazioni dell’ambiente”, ci ritroviamo in Piazza della Repubblica; dopo un pò cominciamo a litigare furiosamente e, nel mezzo della mia bestialità, mentre lei se ne sta andando, una voce dolcissima, la più dolce che io abbia mai prodotto, esce dalla mia bocca e le dice di restare, che tutto va bene. Ovviamente lei resta e io, appena certo della sua presenza, finisco il mio sfogo assurdo e violentissimo e incomincio naturalmente a piangere. Anche in questo caso, subito dopo, sono colmo di energia e di luce.
Il terzo pianto è avvenuto il giorno dopo; preso dalle coincidenze, comincio a girare per Milano, ma non succede nulla; decido di tornare a casa dei miei, dove abitavo e, appena mia madre arriva, mi metto in posizione joga e con l’aria assente sul mio letto. Vedendomi così, lei cerca di scuotermi e mi tira una sberla. A quel punto una voce, come quella di Aron, dalle profondità del mio essere e assolutamente indipendente dalla mia volontà, dice: “io sono Dio”….parole testuali, uscite dalla mia bocca e indipendenti dalla mia mente. A quel punto mia madre comincia a piangere e io con lei. Alla fine ci ritroviamo mano nella mano (forse l’unica volta in vita tra me e mia madre!!) e andiamo soavi da mio padre che, nell’altra stanza, stava cercando di rintracciare mio cugino psicologo.
Insomma, tre esperienze davvero incredibili, ma non le più incredibili della mia vita. Vi racconterò sicuramente nel dettaglio anche le mie visioni, e gli incontri che ho avuto con uomini incredibili (non tanti quanti potrebbero essere, purtroppo!). Siamo solo all’inizio ^_^

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